Inaugurazione della mostra di Carlo Costa

Sabato 10 agosto 2019, alle ore 16.30, presso la Sala Laboratori e Mostre temporanee del Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene di Roviano (Roma), sarà inaugurata la mostra di Carlo Costa dal titolo “Come ulivi piegati dal vento”.

Carlo Costa è un artista di Anagni (Frosinone) che da diversi anni elabora sofisticate opere in rame, realizzando suggestivi soggetti arborei, in particolare ulivi e salici. La mostra rimarrà esposta a Palazzo Brancaccio dal 10 agosto al 10 settembre e sarà visitabile negli orari di apertura del Museo (tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

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Presentazione del film AQUA al Parco del Montano di Roviano


Venerdì 9 agosto, alle ore 21.30, presso il Parco del Montano di Roviano, verrà presentato al pubblico il film “AQUA. Memoria e vita intorno al Fiume Aniene”di Chiara Crupi (regia) e Emiliano Migliorini (coordinamento scientifico). AQUA è un documentario sulla memoria, sulla storia e sulle tradizioni popolari collegate al fiume Aniene. La ricerca nasce da un progetto del Sistema Museale Territoriale Medaniene e indaga, attraverso una campagna di documentazione sul campo, la realtà culturale connessa alla presenza dell’acqua. Ad integrare le immagini di riti, feste e di luoghi che illustrano questo rapporto vi sono interviste ai testimoni della cultura tradizionale e a etnoantropologi, storici locali e documentaristi. Il film è diviso in quattro capitoli che trattano questo ampio tema da diverse angolazioni: devozione, socialità, lavoro e cibo.

La realizzazione del film documentario “AQUA. Memoria e vita intorno al Fiume Aniene” ha avuto inizio nell’autunno del 2016. Nei primi mesi si è effettuata una ricognizione degli archivi dei Musei del Sistema Territoriale Medaniene (in particolare il Centro di Documentazione e Laboratorio Multimediale del Museo della Civiltà Contadina di Roviano) e si è preso contatto con gli studiosi e documentaristi locali per il recupero di informazioni dirette circa l’oggetto da indagine. A questa prima fase è seguito un lungo periodo di ricerca sul campo che ha coinvolto vari paesi della Valle dell’Aniene (Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Jenne, Marano Equo, Riofreddo, Roviano, Subiaco, Vallepietra, Vicovaro, Vivaro Romano) e anche comuni di zone limitrofe (Marcellina, Roiate) e ha portato alla costituzione di una rete di informatori e una mappa degli specifici luoghi d’interesse. Seguendo metodologie di ricerca antropologica si è quindi iniziato con i rilevamenti sul terreno audio, video e fotografici che, in qualche mese, hanno permesso di ottenere una consistente documentazione su vari aspetti del rapporto uomo/acqua, aspetti che investono svariati argomenti: religiosità, attività produttive, mondo domestico, elementi simbolico-rituali, ricreazione e turismo, gastronomia. Le interviste sono state condotte ascoltando e raccogliendo le memorie dei più anziani per metterle poi in correlazione con le voci del mondo contemporaneo ed effettuando incontri con studiosi delle culture locali e specialisti demoetnoantropologi, che in passato hanno lavorato sul territorio della Valle dell’Aniene. Si sono resi disponibili per le interviste, tra gli altri: Paola Elisabetta Simeoni, antropologa culturale, docente della Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici, già collaboratrice del Museo della Civiltà Contadina di Roviano; Artemio Tacchia, studioso di tradizioni locali e fondatore del Museo della Civiltà Contadina; Pino Bonifazio, documentarista e studioso di tradizioni locali; Walter Pulcini, storico locale.

Una raccolta di materiali che comprende complessivamente circa 40 ore di videodocumentazione, 10 ore di registrazioni audio e circa 500 immagini fotografiche che saranno accolte nel Centro di Documentazione del Museo di Roviano, con la possibilità di essere fruite per eventuali successive ricerche sul tema.